lunedì 30 novembre 2015

Via Margutta si anima con le Creazioni Moda di Antimina Chianese


Gran successo per il vernissage d’apertura del “Trunk Show” ideato da Grazia Marino e Antonio Falanga per la stilista Antimina Chianese, organizzato dalla P&G Events coadiuvata da Paolo Zaccagnino, che fino al 5 dicembre, sarà presente con le sue creazioni, nella galleria di Via Margutta, 86.
Le principali prerogativa emerse, ammirando le creazioni moda di Antimina Chianese, sono state la sapiente sartorialità e la variegata duttilità negli stili. La “Donna” Antimina Chianese infatti, spazia dal Prêt-à-Porter all’Alta Moda, vive a pieno la sua femminilità, sia nelle proposte per il mattino, con outfits e completi in pelle, che per la gran sera, con proposte moda realizzate con raffinati ricami e tessuti preziosi.
Di particolare prestigio, gli abiti da sposa, realizzati a mano che si rifanno ad uno stile bon ton, creazioni che cadono morbide e fluenti, con tagli che seguono la silhouette ed evidenziano il corpo.
Alla serata hanno partecipato, molte personalità del mondo della cultura e dell’arte e dello spettacolo, allietate dalle bontà gastronomiche proposte da una delle realtà leader del settore “Tuttigusti Catering” e dai pregiati vini dell’Azienda Vitivinicola “CIU’ CIU’ “. Partners dell’evento “I Sentieri di Bacco” e il “Margutta Fashion Club”. Media Partner: Radio Colonna.

Foto By Carlo Tosti



Antimina Chianese

Antonio Falanga, Grazia Marino



Tuttigusti Catering




IED progetta il Calendart Buffetti 2016



Il 2 dicembre, alle ore 18.30 presso lo IED, Istituto Europeo di Design, in via Alcamo, 11 a Roma, sarà presentato il nuovo calendario Buffetti. Quattro studenti del corso triennale in Illustrazione e Animazione hanno disegnato i mesi del calendario Buffetti 2016, interpretando il tema del “Buon Lavoro”.
Buffetti ha affidato alla creatività degli studenti IED Roma la progettazione de il Calendart 2016, l'appuntamento annuale della nota azienda leader della distribuzione di prodotti, servizi e soluzioni per l'ufficio. Il calendario viene distribuito in omaggio ai clienti dai negozi affiliati Buffetti con una diffusione di quasi 800.000 copie. Il tema su cui gli studenti hanno lavorato è il “Buon Lavoro”, inteso nell’accezione più ampia del termine. 12 mesi scanditi da 12 tavole diverse, realizzate da quattro studenti del corso triennale in Illustrazione e Animazione di IED Roma che con il loro tratto si sono divertiti ad interpretare il tema, con risultati davvero sorprendenti. Federica Messina, Melissa-Jo Maccarrone, Luca Chilla e Federico Zonetti hanno disegnato rispettivamente Primavera, Estate, Autunno e Inverno.
«Accanto ai lavori tradizionali – afferma Antonio Venece, Direttore IED Roma - gli studenti hanno scelto professioni molto attuali, evidenziando come l'immaginario del lavoro sia cambiato radicalmente nel tempo. Ecco perché IED si è dimostrato essere il partner appropriato per un tema come quello scelto da Buffetti: perché si conferma come precursore di trend, facendosi portavoce di nuove parole, nuovi lavori, nuove relazioni economiche che gli studenti stessi hanno tradotto in nuove immagini.» «Quando ci siamo trovati davanti l'opportunità di questo calendario – dice Luigi Vernieri Direttore IED Arti Visive - con il Coordinatore del Corso di Illustrazione, Riccardo Mannelli, ci siamo dovuti chiedere: Che immagine ha il lavoro oggi? Come raccontarne il significato attraverso delle tavole? Rappresentare il lavoro oggi e farlo rappresentare a giovani creativi che si affacciano al mondo del lavoro era molto più che una sfida creativa e culturale». Una sfida vinta a pieno titolo e apprezzata anche dal committente. “Questo progetto realizzato con gli studenti dello IED Roma ci ha dato l’opportunità di avvicinarci ai giovani – dice Gerardo Ciaparrone – Direttore Marketing Buffetti. Il brand Buffetti, infatti, è molto noto nel mondo del lavoro, ma in questi ultimi anni stiamo lavorando per conquistare anche il pubblico dei ragazzi. Una sfida stimolante per un marchio che esiste da più 160 anni! Per questo siamo molto soddisfatti della realizzazione del Calendario 2016 fatta dagli studenti: hanno restituito una visione nuova di un prodotto storico e una loro bellissima e fresca interpretazione del nostro “Buon lavoro”. Il rapporto con IED Roma è stato molto positivo, tanto che il prossimo anno rafforzeremo la collaborazione dando l’opportunità ad altri studenti di cimentarsi su altri progetti”.
I calendari sono già disponibili nei punti vendita Buffetti nelle versioni murale, da tavolo e planning, ma per chi volesse gustarsi le tavole, il 2 dicembre verrà allestita una mostra a Roma nella sede IED di via Alcamo 11.
All’inaugurazione, a cui prenderanno parte studenti e docenti coinvolti nel progetto e i rappresentanti dell’azienda, gli ospiti saranno omaggiati con una copia del calendario.
La mostra rimarrà visibile fino a fine anno e visitabile in orario di apertura dell’Istituto.

Gold Fever arriva in Italia e apre la sua prima Boutique a Roma



Gold Fever, leader mondiale delle extension, presente già nei migliori saloni del mondo quali Harrods, Nick Clark, Harvey Nichols, ha celebrato, con un elegante evento la nascita della prima Hair Extension Boutique a Roma, in Via Bevagna, uno spazio in sobrio stile londinese completamente dedicato alle donne che, grazie all’esclusività del prodotto ed alla professionalità degli importanti Hair Stylist della Boutique, potranno vivere un nuovo concetto di bellezza per i loro capelli.
Nancy Ferraro, Gold Fever Italia ed il socio ed imprenditore Gabriele Vita, hanno chiamato a raccolta un parterre di ospiti ed amici. Uno tra tutti il modello internazionale Stephen James, testimonial della Gold Fever Campaign 2015 e vera star dei social, che ha catalizzato l’interesse dei suoi numerosi fans accalcati davanti alla boutique per un selfie.
Tra foto, degustazioni di sushi preparato al momento e champagne, l’attrice e conduttrice Jane Alexander, le attrici Nathalie Rapti Gomez, Carolina Marconi, Emanuela Tittocchia, Laura Adriani e Siria De Fazio, l’attore Andrea Montovoli le giornaliste Margherita Basso ed Elisa Sciuto, la bellissima coppia mamma/figlia Antonella Mosetti e Asia Nuccetelli e la Fashion Consultant Gisella Peana hanno animato il cocktail dedicato alle numerose donne presenti che potranno finalmente affidarsi allo staff di professionisti della bellezza che Gold Fever ha fatto arrivare direttamente da Londra per rivoluzionare il mondo delle extension.
Il prodotto Gold Fever è assolutamente unico in quanto i capelli sono selezionati a mano e provengono esclusivamente da riti religiosi indiani, nei quali vengono donati quale ringraziamento a seguito di un evento positivo in famiglia. Gold Fever usa esclusivamente questi capelli e vigila affinché i proventi di tali vendite vengano utilizzati per opere di beneficenza e carità. Sono capelli di altissima qualità, assolutamente vergini in quanto mai oggetto di trattamenti chimici, termici o meccanici, che Gold Fever lavora con grande attenzione, mantenendone intatte le eccelse qualità. Le innovative tecniche di applicazione che si avvalgono di macchinari brevettati, affinate e perfezionate dai grandi specialisti internazionali che hanno formato i parrucchieri dei più prestigiosi saloni del mondo, da Harrods a Nick Clark ad Harvey Nichols, consentono un confort ed una durata eccezionale delle extesion, grazie anche ad una nuova proteina, ideata e di proprietà esclusiva di Gold Fever, che viene utilizzata per applicare le ciocche di capelli. Questa proteina nutre e protegge i capelli senza creare nessun danno agli stessi sia in fase di applicazione che successivamente alla stessa.

foto di Michela de Nicola e Samuele di Fausto

Gisella Peana e Nancy Ferraro

Andrea Montovoli

Carolina Marconi e Nancy Ferraro

Carolina Marconi e Stephen James

Jane Alexander e Stephen James

Nancy Ferraro e Margherita Basso

Nancy Ferraro e Jane Alexander

Nancy Ferraro e Stephen James

Nathalie Rapti Gomez e Stephen James

Stephen James

Emanuela Tittocchia

giovedì 26 novembre 2015

Seconda edizione del Concorso Internazionale "Ferrari and Fashion" 2016

Foto di Arianna Timpano Photography

Il Concorso Internazionale "Ferrari and Fashion", giunto alla sua seconda edizione, ha aperto le iscrizioni a tutti i giovani stilisti emergenti e fashion designers, italiani e non solo, che vogliano partecipare a questo format ideato dalla Scuderia Ferrari Club Roma Colosseo, per dare l’opportunità di unire la moda al marchio Ferrari, sinonimo di lusso, eccellenza e passione. L’Italia si distingue nel mondo non solo per la sua famosa e tipica cucina, per la sua storia millenaria e i suoi magnifici monumenti sparsi in tutta la penisola, ma anche per la moda che è il secondo motore dell’industria italiana, è l’immagine migliore che l’Italia dà di sé all’estero.
L’internazionalità del Concorso tende a creare uno scambio culturale e tecnico tra diversi Paesi. L’iniziativa è finalizzata a valorizzare le capacità creative e il talento dei giovani stilisti che vogliono emergere nel mondo del lavoro, con una concreta esperienza all’interno di aziende di moda.
Il tema del concorso si ispira al mondo Ferrari. Lo stilista è libero di riprodurre qualsiasi capo purché sia presente un riferimento alla Ferrari, ogni abito o accessorio dovrà contenere e raffigurare in modo artistico o stilizzato almeno un dettaglio o un elemento che richiami l’immagine Ferrari (es. un piccolo emblema, l’auto, il cavallino, l’uomo, ecc.).
Possono partecipare tutti gli studenti di Istituti Pubblici e Privati, o di Facoltà Universitarie di Design, Moda e Modellistica e Scuole Professionali, residenti in Italia o all’Estero, di età non inferiore ai 18 anni. Per chi volesse partecipare può compilare il modulo di iscrizione che si trova nel sito: www.ferrariclubcolosseo.com. e nella pagina Facebook “FerrariandFashion”.
Il giorno 11 Giugno 2016, durante il Gala di Premiazione, la Giuria designata proclamerà i primi 6 vincitori del Concorso e verranno assegnati premi in denaro e stage presso affermate aziende di moda.
La manifestazione si svolgerà grazie all’alto Patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, CNA Federmoda, e di molte Ambasciate in Italia in rappresentanza dei concorrenti stranieri iscritti al concorso. Importanti brand nazionali ed internazionali forniranno il loro contributo per promuovere i giovani stilisti e l’esclusività della manifestazione.



mercoledì 25 novembre 2015

Il frac di Toscanini restaurato dallo stilista Vittorio Camaiani

Vittorio Camaiani, Riccardo Muti


É stata inaugurata a Milano l'esposizione permanente al Conservatorio Giuseppe Verdi, in Via Conservatorio 12, degli oggetti e ricordi di Arturo Toscanini (1867-1957), simbolo indiscusso della Scala.
Riccardo Muti, dopo averlo acquistato, ha voluto offrire il pezzo più simbolico, la punta di diamante, il frac del grande Maestro, cucito dalla sartoria Caraceni nel 1933.
Il frac è arrivato nelle Marche nel 2006, insieme ad altri abiti appartenuti alla moglie Carla, alla figlia Wanda e a Wally Toscanini. Il restauro è stato affidato allo stilista marchigiano Vittorio Camaiani, il quale ha accolto con molto entusismo e orgoglio questa proposta. La scelta dell'iniziativa non avviene a caso, infatti i nomi Camaiani e Toscanini si intrecciano dopo che lo stilista disegna l'abito per la prima scaligera a Donna Emanuela di Castelbarco, nipote del maestro e nel 2007 il comitato Viva Toscanini incarica lo stilista al recupero degli abiti appartenuti al Maestro e alla sua famiglia, in occasione del cinquantenario dalla scomparsa. A Camaiani viene anche richiesto di disegnare Il foulard dedicato al maestro Toscanini. Oggi il frac, dopo aver girato l'Italia e il mondo, si potrà ammirare, insieme agli oggetti appartenuti al maestro Toscanini, nella mostra permanente presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
L'atelier Camaiani è il simbolo dell'alta manualità non solo per le proprie collezioni ma anche per pezzi da museo.



martedì 24 novembre 2015

Al Teatro degli Audaci a Roma va in scena "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello dal 26 al 29 novembre

Salvo Saitta

Uno spicchio di Sicilia arriva a Roma: al Teatro degli Audaci saranno la voce, il volto e la passione del Maestro Salvo Saitta a dar vita dal 26 al 29 novembre al Teatro degli Audaci a Roma, allo scrivano Ciampa, protagonista de “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, commedia scritta nel 1916 ma quanto mai attuale.
Nata dalla folle genialità dello autore siciliano, a quasi cento anni di distanza dalla sua prima stesura, “A birritta cu' i ciancianeddi” (titolo della prima versione) racconta le vicende di un presunto tradimento, similarmente a quanto al giorno d’oggi accade all’interno delle moderne produzioni televisive. 
Un precursore dei tempi Pirandello, capace di sdoganare temi come l’emancipazione femminile attraverso una commedia che, interpretata per la prima volta da Angelo Musco, racchiude in sé il sapore della sicilianità. Per questo il Teatro degli Audaci ha deciso di affidare la sua rappresentazione a “Il Teatro dei Saitta”, compagnia catanese che dal 1967 entusiasma il pubblico della propria terra con i classici del teatro italiano: dalle traduzioni dei testi veneziani di Goldoni in lingua siciliana, alle trasposizioni teatrali delle produzioni cinematografiche italiane ed internazionali, fino appunto alle opere dei grandi drammaturghi siciliani come Pirandello e Martoglio. «Nel nostro repertorio abbiamo tanta varietà- esordisce Eduardo Saitta, 36enne regista della pièce- è giusto offrire al pubblico sempre qualcosa di nuovo e di diverso. Il nostro fiore all’occhiello però rimane Pirandello, un autore del quale sia io che mio padre siamo innamorati».
Fondata dal Maestro Salvo, “il teatro dei Saitta” è oggi una realtà guidata oltre che dall’esperienza di Saitta senior, 70enne attore con 55 anni di carriera alle spalle, anche dalla passione del giovane figlio Eduardo, il quale nonostante l’età può già vantare 25 anni d’esperienza. «Ad undici anni ho avuto la fortuna di lavorare con Lamberto Puggelli interpretando Dorò ne “La nuova colonia” – continua Eduardo- Non immaginavo, nonostante mio padre faccia questo mestiere, di poter diventare un attore. Ed invece adesso il teatro è la mia vita. Ho la fortuna di avere accanto un Maestro come mio padre, fonte inesauribile di insegnamento e saggezza che passo dopo passo mi sta donando tutto il suo sapere».
A più di quart’anni dalla prima edizione, Eduardo Saitta decide così di riprendere in mano il testo pirandelliano e riproporlo in una versione che ha già illuminato i più bei palcoscenici di Sicilia. Dopo l’approvazione del pubblico di casa, la compagnia oltrepassa lo stretto e arriva a Roma carica di aspettative e voglia di stupire: «Quest’opera ci ha portati in moltissimi teatri, riuscendo ad ottenere sempre ampi consensi. Siamo certi che anche il pubblico romano apprezzerà la nostra interpretazione e speriamo di poter incontrare allo stesso tempo tanti nostri conterranei che sappiamo essere numerosi nella Capitale. Saremo felici di poter regalare loro aria di casa, aria di Sicilia».
"Il Beretto a sonagli" è interpretato oltre che da Salvo e Eduardo Saitta dagli attori: Katy Saitta, Aldo Mangiù, Loredana Scalia, Eleonora Musumeci, Francesca Maria Tornello e Annalise Fazzina. 

Trunk Show in Via Margutta per Antimina Chianese


La P&G Events protagonista con un suo nuovo “Trunk Show” in Via Margutta a Roma. La formula ideata da Grazia Marino e Antonio Falanga con il supporto del “Margutta Fashion Club”, è ormai un punto di riferimento per tutti quei creativi che intendono presentare, in uno spazio unico, le proprie collezioni moda, d’arte e di design.
Protagonista del vernissage d’apertura del 26 novembre sarà la stilista Antimina Chianese, che fino al 5 dicembre, sarà presente con le sue creazioni, nella galleria di Via Margutta, 86 coordinata da Paolo Zaccagnino.
Femminilità e sartorialità, sono le principali peculiarità che affiorano evidenti nelle creazioni moda di Antimina Chianese. Fin dall’inizio della sua carriera, intrapresa nell'Atelier della madre, completata con una formazione didattica specifica, iniziata nella Sezione Moda e Costume dell’Istituto d’Arte di San Leucio di Caserta, proseguita al Polimoda di Firenze e terminata con la laurea in Costume e Moda conseguita alla Facolta' di Lettere e Filosofia di Firenze, si manifestano evidenti le doti artistiche e stilistiche della stilista campana, che oggi vive e lavora nel suo atelier a Nettuno.
La “Donna” Antimina Chianese spazia dal Prêt-à-Porter all’Alta Moda, vive a pieno la sua femminilità, convinta del suo ruolo all’interno della società, pronta a comunicare sempre le sue scelte di vita. Nonostante la sua spiccata intraprendenza e determinazione, riesce nel contempo a proporsi con uno stile unico, e di classe. Le sue creazioni cadono morbide e fluenti, esaltano le linee che evidenziano il corpo, si propongono ben strutturate, con tagli che seguono la silhouette.
La stilista, agli inizi della sua carriera ha collaborato nel periodo del Polimoda con la Maison Gucci, in seguito le sue tappe professionali la portano a specializzarsi come Designer in Abbigliamento e Borse ed Accessori e nello sviluppo del prodotto. Caratteristiche tecniche che la indirizzano a collaborare con alcune delle principali Aziende del Made in Italy come: Braccialini, Ermanno Scervino, Tardini, Benetton, Carpisa e Murphy & Nye.
La sua alta specializzazione, l’ha portata a diventare oggi, una tra le principali consulenti e designer del settore borse, collaborando attivamente con “Miriade” leader nel licensing per la pelletteria di famosi brands come Valentino e Rocco Barocco.
Partner del Vernissage: l’Azienda Vitivinicola CIU’ CIU’, Tuttigusti Catering e I Sentieri di Bacco. Media Partner Radio Colonna.







Tuttigusti Catering


lunedì 23 novembre 2015

Il Natale dei 100 Alberi d’Autore di Sergio Valente XXI edizione



Il Natale dei 100 Alberi d’Autore di Sergio Valente, giunto alla XXI edizione, torna quest’anno in una versione speciale, con una serata organizzata il 3 dicembre (ore 19.00) dall’Associazione Sergio Valente e dalla Fondazione Luigi Maria Monti, in collaborazione con Prodeagroup e il cordinamento di Eduardo Tasca e di Francesco Stella.
La serata si svolgerà nella splendida cornice de La Lanterna, progettata dallo Studio Fuksas a Roma in via Tomacelli 156.
Originali Alberi d’Autore, creati per l’occasione dai grandi protagonisti del mondo della moda, del design e dell’arte, che saranno esposti nel corso della serata presentata dalla famosa giornalista televisiva di moda Cinzia Malvini.
Anche quest’anno l’Associazione Sergio Valente avrà un testimonial d’eccezione.
I proventi serviranno ad acquistare strumentazioni utili per la prevenzione e cura del Melanoma (Melanoma Unit), condotto dall’Istituto Dermopatico dell’Immacolata – IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) di Roma.
“Sono grato alla grande generosità che in questi anni non è mai venuta a mancare da parte di stilisti, designer, artisti, architetti e imprenditori”, spiega Sergio Valente ideatore del progetto . “E’ grazie alla loro sensibilità che siamo riusciti a raggiungere importanti, obiettivi a sostegno della ricerca e di realtà bisognose, sparse in tutta Italia”.
Gli Alberi del Natale 2015, sono realizzati da:
ALV-Alviero Martini - Anna Fendi - Antonio Grimaldi - Carlo Pignatelli - Chiara Boni– Emilio Pucci – Enrico Coveri - Ermanno Scervino – Etro - Ettore Mocchetti –Fausto Puglisi - Gianni Molaro - Gianpaolo Giannotti Paris – Lager-Lecoultre - Lello Esposito - Marella Ferrera – Mario Ceroli - Mattioli Gioielli - Martino Midali - Max Mara – Missoni – Natino Chirico - Nicola Guerraz - Nino Lettieri - Patrizio Bitelli - Philipp Plein - Francesco Toraldo - Raffaella Curiel - Renato Balestra - Roberto Carullo - Sabrina Persechino - Stella Jean.
Il ricavato delle opere de "Il Natale dei 100 Alberi d'Autore" è stato devoluto, nelle edizioni passate, a: 
Telefono Azzurro - Telefono Amico - Reparto di Ematologia dell'Ospedale Sant'Eugenio di Roma - Associazione L.I.F.E. a favore dei malati di AIDS fondata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti - Casa Telethon BNL - Ricerca sulla prevenzione e sulla diagnosi delle malattie genetiche - Associazione sportiva "Thunder Roma"Onlus (Hockey su carrozzina elettrica) e Istituto di Neurochirurgia (Policlinico Univ. "A.Gemelli") - A.I.R.C. Associazione Italiana per la ricerca sul cancro - A.M.R.I. Associazione per le malattie reumatiche infantili - Ospedale Gaslini di Genova - Associazione EPOCHE'-ONLUS, Progetto Educativo Global Casa Famiglia - Associazioni del Derby del Cuore - Associazione NPS- Network Persone Sieropositive di Rosaria Iardino - Associazione ATENA ONLUS, terapie neurochirurgiche avanzate del prof. Giulio Maira - Telethon - Fondazione Fibrosi Cistica - Presidente Matteo Marzotto - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Fondazione Umberto Veronesi - NPS Italia - Fondo per il restauro del teatro Borgatti di Cento e F4D dell'ONU presieduta da Franca Sozzani - Centro per la cura e la diagnosi del Parkinson dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma diretto e coordinato dal Prof. Fabrizio Stocchi.
Per il 2015 la Direzione Scientifica IDI IRCCS è impegnata in progetti di Ricerca finalizzati all’individuazione dei meccanismi che portano alla degenerazione delle cellule della cute dando luogo alla temibile malattia. Per questo le Direzioni competenti sono impegnate nella onerosa acquisizione di apparecchiature di ultima generazione per la Ricerca avanzata e la corretta diagnosi preventiva.

www.ilnataledei100alberidautore.net



Sergio Valente

domenica 22 novembre 2015

Ciak Gran Ballo, Hollywood in bianco e nero, nella splendida cornice del Complesso Monumentale di San Nicolò a Spoleto


Hollywood in bianco e nero. Nella splendida cornice del Complesso Monumentale di San Nicolò a Spoleto si terrà il prossimo 5 dicembre 2015 l'esclusivo evento “Ciak Gran Ballo”, organizzato dalla Simply Your Style sulla scia dei famosi “Black & White Ball” americani in cui la dama, elegantemente vestita di bianco, con accessori esclusivamente neri, si accompagna a uno splendido cavaliere in elegante smoking.
Il genio visionario del grande romanziere Truman Capote, autore del celebre docu-romanzo “A sangue freddo”, ne festeggiò l'enorme successo di critica e vendite organizzando il 28 novembre del 1966, nello sfarzoso Plaza Hotel di New York, il "The Black & White Ball" che venne riportato in prima pagina da tutti i quotidiani del mondo, tenendo banco per giorni e giorni accanto alle principali notizie di cronaca mondiale, persino del Vietnam. In tutto 500 selezionatissimi ospiti (la lista degli invitati fu pubblicata sul “New York Times”!) tra cui Frank Sinatra con la giovanissima moglie Mia Farrow, David Niven, Lauren Bacall, Richard Avedon, Henry Miller, Andy Warhol, Norman Mailer, J. Edgar Hoover, i Kennedy, i Rockefeller, ereditiere charmant, top model, stilisti, artisti, divi di Hollywood e, per l'Italia, Gianni Agnelli e signora, l'iconica Marella Caracciolo. Capote con quella festa tracciò il ritratto dell'high society del tempo. Un ritratto dal vivo rimasto insuperato che, per l'amico giornalista Leo Lerman, "fu uno dei suoi capolavori. Un’opera equivalente ai suoi racconti più belli", tanto che è tuttora definito “il Party del Secolo”. Truman Capote impose ai suoi ospiti un dress code in bianco e nero e, a chi lo desiderava, permise di indossare sfarzose maschere in piume, cristalli, oro e diamanti.
“Ciak Gran Ballo” è un omaggio alla raffinatezza di quell'evento in chiave contemporanea. Come suggerisce il nome stesso, cinema e danza si combineranno tra loro alla perfezione in una serata indimenticabile. Gli si è voluta dare, infatti, una connotazione quasi cinematografica, legata al mondo dello spettacolo, con i partecipanti (aspiranti artisti, ma anche semplici ragazzi che adorano il cinema e le atmosfere retrò) vestiti esclusivamente in black & white (smoking e capelli con brillantina alla Rodolfo Valentino per i ragazzi, abito bianco da gran sera accessoriato in nero per le ragazze). Gli ospiti d'onore, tra cui le Autorità e l'attesa Sig.ra Nicoletta Spagnoli, faranno il loro ingresso seguiti da tutti gli importanti stilisti di AltaRomAltaModa presenti (Nino Lettieri, Carlo Alberto Terranova, Gianni Molaro, Vittorio Camaiani e Iuliana Mihai) che sfileranno accompagnati da una modella che indosserà una loro meravigliosa creazione haute couture rigorosamente black & white.
I partecipanti al gala “Ciak Gran Ballo” eseguiranno delle performance collettive, come nei classici gran balli, per dar prova della loro eleganza, charme e presenza. Saranno premiati quel ragazzo e quella ragazza che dimostreranno di sapersi meglio calare nei panni di un divo e una diva, dimostrando già di essere e non solo aspirare ad essere una star, on stage o nella vita. Tra giri di valzer e improvvisazioni teatrali spontanee e vivaci, vincerà chi, a giudizio della giuria, possiede carisma e capacità di saper calamitare l'attenzione su di sé con nonchalance e naturalezza. Come se su di loro, i riflettori si accendessero spontaneamente perché hanno quella "luce" in più che agli altri "wanna be" manca.
La meravigliosa Spoleto, tra i grandi epicentri internazionali di cultura, è il SET ideale per questo evento che vuole regalare ai suoi giovani partecipanti il primo importante CIAK della loro carriera.




In mostra a Spoleto l'Alta Moda in Bianco e Nero al Chiostro di San Nicolò

Nino Lettieri

Dal 3 dicembre al 5 dicembre 2015 sarà possibile visitare gratuitamente l'esclusiva retrospettiva “L'Alta Moda in Bianco e Nero”, allestita nel Complesso Monumentale di San Nicolò a Spoleto, con in mostra meravigliosi abiti di alta moda black & white dei più importanti stilisti di haute couture in grado di far sognare con i loro capolavori di alto artigianato.
Il Bello e il Ben Fatto si incontrano a Spoleto per un evento senza precedenti che vuole celebrare il più elegante dei contrasti cromatici, quello tra il bianco e il nero, che nella storia della moda ha ispirato i più grandi couturier nella creazione di abiti senza tempo, esposti oggi nei più prestigiosi Musei di Storia del Costume del mondo.
Non esiste designer che non si sia cimentato nella sfida di reinterpretare, secondo il suo stile e la sua sensibilità artistica, l'accostamento tra due colori che sono l'uno la negazione dell'altro. Mai come in questo caso gli opposti si attraggono in virtù di un magnetismo ipnotico che lascia senza fiato: il bianco contiene tutti i colori dello spettro elettromagnetico ed è acromatico, senza tinta, pura luce, mentre il nero è l'assenza di tutti i colori. Totalità e negazione. Luminosità e tenebre. Candore e trasgressione. Tutto ciò che è opposto si armonizza e si fonde in un abito in bianco e nero che può così vantare molteplici chiavi di lettura e una naturale allure timeless, aristocratica, sublime e altera.
Tra gli abiti in mostra le creazioni, solo per citare qualche nome, di Nino Lettieri, Gianni Molaro, Carlo Alberto Terranova, Mauro Gala, Vittorio Camaiani e Iuliana Mihai, tutte griffe di punta della settimana dell'alta moda italiana di AltaRomAltaModa.
Nella retrospettiva di Spoleto ci saranno più di 20 abiti da sogno, rigorosamente pezzi unici nel segno della vera e più alta tradizione couture, realizzati rigorosamente a mano con tecniche sartoriali di lunga tradizione e con i tessuti più pregiati e i decori più preziosi esistenti al mondo.

Ingresso libero: giovedì 3 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00; venerdì 4 dicembre dalle 11.00 alle 18.00; sabato 5 dicembre dalle 11.00 alle 18.00.

La mostra è sponsorizzata da Simply Your Style.

Nino Lettieri

Vittorio Camaiani

Vittorio Camaiani


Carlo Alberto Terranova

Carlo Alberto Terranova

Carlo Alberto Terranova

giovedì 19 novembre 2015

Al Teatro Furio Camillo a Roma va in scena "Baroque Time Zone" dal 26 al 29 novembre


Il 26 novembre alle ore 21.00, dopo il grande successo della scorsa edizione, va in scena al Teatro Furio Camillo di Roma, in via Camilla, 44, lo spettacolo “Baroque-Time-Zone”, prodotto da Teatro “A”, Associazione ARIADNE, di & da “Le Serve” Di Jean Genet con la regia di Valeria Freiberg. Tre serate e una pomeridiana, nella città di Roma, la Prima giovedi 26 novembre.
Genet avrebbe voluto che le cameriere fossero interpretate da giovinetti, scrive Jean-Paul Sartre in “Santo Genet, Commediante e martire” e cosi, in parte, sarà nello spettacolo “Baroque-Time-Zone”, un improvvisazione teatrale per corpi e voci dove l'obiettivo è quello di “mostrare la femminilità senza femmina, mostrare una falsificazione della femminilità [...] Le caratteristiche femminili dovevano essere solo "apparenza", solo il risultato di una commedia ... come sogno impossibile di uomini in un mondo privo di donne.”
Le due serve, come suggerisce Genet stesso, non sono realmente “serve”, ma un “gesto prorompente” di tutti coloro che, in modo diverso e a diverso titolo, sono oppressi, rifiutati, reietti, considerati diversi e pertanto relegati ai margini. L’autore sonda i limiti, provoca, parla apertamente dell'omosessualità : “non ho scelto di essere omosessuale, non più di quanto abbia scelto il colore dei miei occhi, o il numero di scarpe” fornendo una chiave di lettura per una riflessione scenica, un tema per l'improvvisazione che diventa la condizione data in cui vivono gli attori: “non possiamo scegliere noi stessi, ma abbiamo la possibilità di trasformarci.” Quello che interessa particolarmente la regia è analizzare tramite la straordinaria osservazione e concezione di Genet, “l’inferno” maleodorante di "zolfo" dell'anima umana nel febbrile tentativo di capire se stessa.
Baroque-Time-Zone riflette e indaga sul testo integrale di Jean Genet “Les Bonnes”. Cerca la propria visione artistica di Genet-l’autore e di Genet-il personaggio. La commedia coinvolge musiche barocche, movimento, ambiguità e battute sospese, recitate "furtivamente" in una Zona, uno spazio situato al margine fra una cella carceraria e una camera da letto di una Signora, amata e odiata da due Serve. Non è casuale, dunque, che la regista Valeria Freiberg abbia voluto inserire una visione Barocca come punto di partenza per le atmosfere della messa in scena.
Baroque-Time-Zone in scena al Teatro Furio Camillo di Roma dal 26 novembre fino al 29 novembre, recitato da Cristina Colonnetti, Guido Del Vento, Antonio De Stefano e Alessandra Santilli, è increspato, rancoroso, ma poeticamente intenso, si dissolve nel tempo, a sua volta scandito da azioni sceniche "molto diverse e molto diversamente recitate".



Spoleto ospita la finalissima di "New Italian Fashion", concorso nazionale per giovani stilisti


E' Spoleto, perla dell'Umbria e della cultura internazionale con il suo Festival dei Due Mondi la sede scelta da Simply Your Style per ospitare la finalissima della seconda edizione del concorso “New Italian Fashion” che ha visto in questi mesi contendersi il premio in palio, un prestigioso stage presso un importante atelier di Alta Moda di Roma, a più di 250 aspiranti stilisti provenienti da tutta Italia. 
La selezione è avvenuta nella Capitale dove, una giuria di esperti del settore, tra cui stilisti, fashion producer, buyers e giornalisti di moda, ha scelto i 24 finalisti che, il prossimo 4 dicembre 2015, nell'elegante Complesso Monumentale del Chiostro di San Nicolò, allestito elegantemente per l'occasione, daranno il meglio di sé esprimendo la propria idea di moda come mezzo di espressione, presentando ognuno 3 modelli, a tema libero. C'è chi tenterà la sorte e sfiderà l'emozione del momento da solo e chi lo farà o in coppia o anche in tre, tutti insieme, perché già fondatori di un brand che vanta una sua piccola, ma importante produzione. L'importante, come sempre, è muovere il primo passo. C'è chi si confronta per la prima volta con un concorso nazionale di così rilevante portata e chi, invece, è un veterano che, con grinta e determinazione, cerca di farsi strada, contest dopo contest, nel difficile mondo della moda dove talento e fortuna non bastano: bisogna saper dire con gli abiti, potente mezzo di comunicazione, qualcosa che ancora non è stato detto, possedere un proprio linguaggio inconfondibile che arriva dritto al cuore della giuria adesso e della clientela poi. Distinguersi. Essere. Farsi ricordare.
Questo è lo Stile. E questo è ciò che i 24 finalisti di “New Italian Fashion” cercheranno di mostrare a una giuria composta da importanti couturier di AltaRoma, fashion producer, imprenditori nel settore online del fashion e buyer interessati a investire su giovani talenti.
Per scoprire tutto sul concorso, dalle biografie dei giovani finalisti, con i loro volti freschi e pieni di aspettative sul futuro, cliccate su www.newitalianfashion.it, mentre su Youtube trovate invece il video promotional dell'evento, girato, per l'occasione, proprio nell'incantevole e suggestiva Spoleto: https://www.youtube.com/watch?v=BaNl23zKwoI.
A corredo dell'evento, dal 3 dicembre al 5 dicembre, sarà possibile visitare l'esclusiva retrospettiva “L'Alta Moda in Bianco e Nero”, allestita sempre nel Chiostro di San Nicolò, con in mostra meravigliosi abiti di alta moda black & white dei più importanti stilisti di haute couture come Nino Lettieri, Carlo Alberto Terranova, Gianni Molaro, Mauro Gala e tanti altri nomi. Più di 20 abiti da sogno, rigorosamente pezzi unici, realizzati a mano con tecniche sartoriali straordinarie e con i tessuti più pregiati e i decori più preziosi esistenti al mondo. 
La serata sarà condotta dalla splendida modella e conduttrice RAI Elisa Silvestrin.

Nino Lettieri

La sala della finalissima